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Negli ultimi anni, la discussione sull’invarianza idraulica e idrologica è diventata sempre più centrale nel contesto della gestione delle acque urbane. Questi concetti, cruciali per la sostenibilità ambientale e la resilienza dei sistemi idrici nelle città, sono nati dalla necessità di affrontare le conseguenze negative dell’urbanizzazione incontrollata e dei cambiamenti climatici.
Origini e Principi Fondamentali
L’invarianza idraulica e idrologica si basano sul principio che qualsiasi intervento di modifica del territorio, come la costruzione di edifici, strade e parcheggi, non deve alterare il ciclo naturale dell’acqua. L’obiettivo è prevenire danni al sistema idrico come alluvioni, allagamenti, periodi di siccità e altri problemi che sono stati aggravati dal consumo di suolo.
- Invarianza Idraulica: Questo principio si concentra sul mantenimento della portata massima dell’acqua che viene immessa nel sistema idraulico a valle (fiumi, canali, ecc.), assicurando che non sia superiore a quella presente prima dell’urbanizzazione. In altre parole, l’urbanizzazione non deve aumentare il rischio di piene.
- Invarianza Idrologica: Questo concetto va oltre la semplice gestione della portata massima e si concentra sul mantenimento del volume totale dell’acqua che viene immessa nel sistema idrico. L’obiettivo è favorire l’infiltrazione dell’acqua nel sottosuolo per ricaricare le falde acquifere nel suo complesso, riducendo così il volume di acqua che viene riversato nei corsi d’acqua.
Evoluzione Normativa e Applicazioni
Il concetto di invarianza idraulica ha radici nella Legge 183 del 1989, la prima legge italiana sulla difesa del suolo, nata in seguito all’alluvione di Firenze del 1966. Le autorità di bacino hanno poi introdotto piani di assetto idrogeologico, che includevano studi di criticità dei sistemi idraulici e norme sull’invarianza idraulica.
- Normative Regionali: Molte regioni hanno successivamente emanato normative regionali sull’invarianza idraulica, spesso con approcci e criteri di calcolo diversi, rendendo il panorama normativo frammentato a livello nazionale.
- Invarianza Idrologica: L’invarianza idrologica è stata introdotta più recentemente, con la regione Lombardia che è stata tra le prime ad adottarla. Tuttavia, la sua diffusione a livello nazionale è ancora limitata.
Per rispettare i principi di invarianza idraulica e idrologica, è necessario intervenire con soluzioni ingegneristiche specifiche. La ricerca si è concentrata sullo sviluppo di dispositivi per l’invarianza idrologica, spesso identificati con acronimi come SUDS (Sustainable Urban Drainage Systems) e NBS (Nature Based Solutions).
Questi dispositivi mirano a imitare i processi naturali di gestione dell’acqua, come l’infiltrazione nel sottosuolo, attraverso l’uso di:
- Tetti verdi
- Pavimentazioni drenanti
- Trincee drenanti
- Sistemi di infiltrazione
Nonostante la crescente attenzione verso queste tecnologie, rimane una mancanza di linee guida chiare per il loro dimensionamento, creando difficoltà per i progettisti.
Prospettive Future
La gestione delle acque urbane deve essere sempre più resiliente e adattabile ai cambiamenti climatici, considerando sia gli eventi meteorologici estremi che i periodi di siccità. L’integrazione di tecnologie verdi che imitano il ciclo idrologico naturale è fondamentale per le nuove progettazioni e per la rigenerazione urbana.
- Riutilizzo delle acque: Il riuso delle acque meteoriche e grigie è un altro aspetto chiave per limitare l’apporto di acqua nelle fognature e risparmiare acqua potabile. I sistemi di recupero e riuso possono ridurre fino al 60% l’acqua meteorica che entra nei sistemi fognari.
- Sistemi puntuali e diffusi: È necessario integrare sistemi puntuali, come le vasche di laminazione, e sistemi diffusi, come le soluzioni di infiltrazione. Le vasche di laminazione sono utili per ridurre la portata di picco, mentre i sistemi diffusi contribuiscono a ridurre il volume complessivo delle acque che arrivano al sistema idraulico recettore.
- Rigenerazione urbana: La rigenerazione di aree urbane esistenti deve considerare anche la rigenerazione idrologica, attraverso la depavimentazione e l’introduzione di sistemi che favoriscano l’infiltrazione.
La collaborazione tra aziende, centri di ricerca, università e istituzioni è fondamentale per sviluppare soluzioni innovative e normative chiare. Il settore dell’acqua è complesso, con molti attori coinvolti; una maggiore chiarezza politica e una semplificazione normativa potrebbero facilitare l’attuazione di progetti e soluzioni sostenibili.
Soluzioni Innovative: InPluvio – Drain blocs
In questo contesto di crescente necessità di soluzioni efficaci e sostenibili, emergono prodotti come i sistemi di celle drenanti InPluvio – Drain blocs. Questi sistemi rappresentano un approccio innovativo per la gestione delle acque meteoriche, offrendo soluzioni pratiche per l’invarianza idraulica e idrologica.
Il sistema InPluvio – Drain blocs di Starplast è composto da moduli in polipropilene (PP) ad alta resistenza meccanica, che possono essere assemblati per creare volumi di accumulo interrati senza necessità di strutture cementizie o bacini a cielo aperto. Questi moduli possono essere utilizzati per:
- Invarianza Idraulica (vasche volano): Raccogliere le acque meteoriche e restituirle ai corpi idrici recettori in modo controllato, riducendo le dimensioni delle reti drenanti e ottimizzando la ricarica delle falde.
- Invarianza idrologica: Utilizzandoli come sistema drenante per la ricarica delle falde.
- Accumulo Acqua: Creare bacini interrati per accumulare acqua a scopo irriguo, valorizzando la risorsa idrica nei periodi di siccità.
Questi sistemi offrono numerosi vantaggi, tra cui:
- Elevata volumetria e leggerezza: Permettono di costruire grandi invasi a costi di trasporto ridotti, grazie alla loro impilabilità.
- Facilità di posa: Il montaggio è rapido e semplice, senza l’ausilio di mezzi meccanici.
- Ispezionabilità e manutenzione: Il sistema è facilmente ispezionabile tramite videoispezione e pulizia con idrogetto.
- Versatilità: Possono essere utilizzati in diverse situazioni, dalle zone pedonali alle zone carrabili, e con diverse tipologie di rivestimento.
- Accessori: Sono disponibili numerosi accessori per il rivestimento con geomembrana, la separazione di corpi estranei e la connessione alle tubazioni.
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Conclusioni
L’invarianza idraulica e idrologica sono concetti essenziali per affrontare le sfide della gestione delle acque urbane e l’adattamento ai cambiamenti climatici. L’integrazione di tecnologie verdi, un approccio olistico e una forte collaborazione tra i vari attori sono elementi chiave per costruire città più sostenibili e resilienti. I sistemi come InPluvio – Drain blocs rappresentano una soluzione concreta e innovativa per la gestione sostenibile delle acque, in linea con i principi dell’invarianza idraulica e idrologica.
La transizione verso un sistema di gestione delle acque più sostenibile, anche nei confronti di sollecitazioni climatiche sempre più estreme, richiede un cambiamento di mentalità e l’adozione di soluzioni innovative capaci di proteggere le risorse idriche e l’ambiente.